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Oggi la Giornata mondiale del rifugiato: i numeri di una crisi umanitaria senza precedenti

20 Giugno 20162 min read

Sono 65,3 milioni i rifugiati sparsi in tutto il mondo alla fine dell’anno 2015, con un aumento del 9,7% rispetto al 2014.

Il rapporto annuale “Global Trends”, pubblicato dall’Agenzia Onu per i rifugiati, ci aiuta a comprendere la gravità di un fenomeno che ha assunto i contorni di rifugiati-datiuna vera e propria crisi umanitaria. È la prima volta nella storia che il numero di persone che devono fuggire dalle guerre e dalle persecuzioni che imperversano nei propri paesi supera i 60 milioni e l’aspetto più preoccupante è che la metà dei rifugiati siano bambini.
In molti casi si tratta di minori che affrontano il viaggio da soli, senza le proprie famiglie. Come sottolinea il rapporto dell’Onu, nel 2015 ci sono state 98.400 richieste d’asilo da parte di bambini, un record assoluto.
Capiamo benissimo allora come la situazione vada affrontata in maniera coordinata a livello europeo e mondiale, coinvolgendo anche le organizzazioni internazionali.

Dei 65 milioni di rifugiati, 3,2 milioni sono in attesa di una decisione sulla loro richiesta d’asilo da parte dei paesi industrializzati, 21,3 milioni sono rifugiati sparsi nel mondo (1.8 milioni in più rispetto al 2014) e 40,8 milioni di persone sono in fuga da casa ma si trovano ancora nel proprio paese d’origine.
La nazione, invece, che ha ricevuto più richieste d’asilo è la Germania con 441.900, davanti agli Stati Uniti (172.000), alla Svezia (156.000) e alla Russia (152.000). In tutto nei paesi industrializzati sono pervenute più di 2 milioni di richieste d’asilo (anche questo un record).
Come è facile immaginare, il conflitto che genera il più alto numero di rifugiati è quello siriano, ma non vanno sottovalutate le crisi nello Yemen, in Sudan e in Ucraina, mentre sono ancora molte le persone (6,9 milioni) che provano a fuggire dalla Colombia ma non riescono a valicare il confine.
È ovviamente la Siria il Paese dal quale provengono la maggior parte dei rifugiati con 4,9 milioni di persone; seguono l’Afghanistan con 2,7 milioni e la Somalia con 1,1 milioni.
Allo stato attuale, infine, il paese che ospita il maggior numero di rifugiati è la Turchia con ben 2,5 milioni di persone.

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