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Rapporto Censis: i media digitali spopolano tra i bambini!

17 Marzo 20153 min read

I digital devices hanno rivoluzionato la nostra attività lavorativa e la nostra vita quotidiana.
Ma il processo di innovazione tecnologica evidentemente non ha coinvolto solo gli adulti, ma anche e sopratutto i bambini.
I più piccoli fanno un uso corrente di smartphone, tablet, videogames e social network, spesso senza ricorrere neppure all’ausilio dei genitori.

Un’indagine di Censis per il Corecom Lazio ci svela alcuni dati interessanti sulle abitudini “digitali” dei bambini nella Regione Lazio. Secondo il suddetto rapporto dal titolo “Media consapevoli, genitori responsabili, tutela dei minori”, più del 50% dei bambini di età compresa tra i 6 ed i 7 anni usa abitualmente il tablet.
Si parla di un utilizzo che va da un minimo di un’ora ad un massimo di quattro ore.
Per i bambini di 10 anni la percentuale cresce arrivando addirittura al 60%.

DipendentiNon solo videogiochi, dunque. I cosiddetti videogames rimangono comunque un’attrattiva importante per i ragazzi di questa età, visto che quasi un bambino su due viene definito come un giocatore assiduo.
Ci sono, però, altri strumenti digitali maggiormente in voga tra i più piccoli. Le stesse tendenze che interessano gli adulti abbracciano a 360° gradi i bambini, i quali cercando di emulare genitori e parenti e anzi provano una certa naturalezza nell’interagire con queste nuove realtà tecnologiche.
Del resto non potrebbe essere altrimenti dal momento che sono nati nel momento dell’esplosione di tutto ciò che è “smart” e “digital”.

A proposito di “smart”, anche i dati sull’utilizzo dei telefoni cellulari di nuova generazione sono per certi aspetti impressionanti. Il 22% dei bambini di età compresa fra i 6 ed i 7 anni, infatti, usa uno smartphone per almeno un’ora al giorno.
A questa età, invece, ancora non è assiduo l’utilizzo dei social network, mentre è enormemente diffusa la visione di programmi in Tv e su Internet, anche in streaming.
Molto spesso, addirittura, i bambini accedono a questi strumenti senza l’ausilio dei propri genitori: il 70% dei bambini di sette anni accende la televisione da solo ed il 26% apre Internet senza alcun aiuto dei genitori.
In generale le famiglie sono molto preoccupate per la violenza ed i valori veicolati nei programmi trasmessi sia sul web che in tv. Di fatto non esiste più alcuna distinzione fra fascia protetta e fascia non protetta, anche perché i bambini si servono di questi strumenti a tutte le ore ed in maniera totalmente autonoma.

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