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Da oggi si può scaricare il nuovo 730 precompilato: ecco il video tutorial dell’Agenzia delle Entrate

15 Aprile 20153 min read

Scatta oggi l’operazione 730 precompilato: a partire dalla data odierna sarà possibile scaricare la dichiarazione sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Per poter accedere al servizi in rete dell’Agenzia, è necessario richiedere il pin e la password alle piattaforme Fisconline o Inps, un’operazione questa, già effettuata da 7 milioni di persone fino alla scorsa settimana.
C’è grande curiosità, dunque, per scoprire l’entità della rivoluzione fiscale che attende i cittadini di qui ai prossimi anni. L’intento del Governo è semplificare la vita dei contribuenti aiutandoli nella compilazione della propria dichiarazione dei redditi.
Il Fisco sfrutterà la mole di informazioni in suo possesso sulla situazione reddituale e patrimoniale dei cittadini, redigendo un modulo con tutte le voci principali già compilate.

Non tutti i contribuenti, però, sono interessati dalla novità. Il nuovo 730, infatti, è rivolto solamente ai lavoratori dipendenti e ai pensionati che l’anno precedente hanno presentato il vecchio 730, l’Unico PF o l’Unico mini e che quest’anno hanno ricevuto la certificazione unica per i redditi da lavoro dipendente o redditi di pensione percepiti nel 2014.
Sono esclusi i lavoratori autonomi e tutti quelli che nell’anno 2014 hanno avuto una partita Iva, mentre possono richiederlo i produttori agricoli che nel 2013 hanno fatto registrare un volume d’affari inferiore ai 7.000 euro. In totale i soggetti interessati dal nuovo strumento fiscale sono circa 20 milioni.

precompilatoIl contribuente può scaricare e trasmettere la dichiarazione da sé oppure richiedere assistenza ai Caf o ad altri professionisti. Molti addetti ai lavori, però, si sono chiesti se si tratti un’effettiva semplificazione della vita fiscale.
Ci sono, infatti, una serie di questioni problematiche che fanno sorgere più di qualche dubbio a proposito.
Nel precompilato 2015 non saranno comprese, ad esempio, le spese medico-sanitarie: sarà necessaria, allora, un’integrazione che potrà essere espletata dal contribuente stesso o demandata ad un professionista.
In generale qualora venissero rilevati degli errori nella dichiarazione, bisognerà procedere con l’adeguata correzione degli stessi, ma c’è di più.
Se il contribuente decide di rivolgersi ad un Caf, graveranno su quest’ultimo le responsabilità per eventuali dichiarazioni erronee. Ecco perché in questi giorni è montata la protesta dei centri di assistenza fiscale e c’è chi addirittura (come riportato da Il Sole 24 Ore) ha deciso di correre ai ripari, chiedendo ai cittadini di compilare un vecchio modulo di 730 in modo da confrontarlo con il nuovo precompilato.
Sarà così possibile verificare eventuali errori, facendo, però, venir meno allo stesso tempo la semplificazione insita nel nuovo strumento fiscale.

L’Agenzia delle Entrate, nel frattempo, ha fornito alcune istruzioni operative su come scaricare, compilare e trasmettere il nuovo 730. Potere reperire tali informazioni consultando il seguente link che vi permetterà di visualizzare il video tutorial elaborato dall’Agenzia.

 

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