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Xylella, Alleanza delle Cooperative: Incomprensibile la sospensione delle importazioni da parte della Francia

7 Aprile 20153 min read

Il caso Xyella continua a far discutere. Dopo la decisione del ministro dell’Agricoltura francese, Stéphane Le Foll, di sospendere l’importazione di ben 102 specie vegetali provenienti dalla regioni colpite dal batterio, è arrivata la reazione da parte dell’Alleanza delle Cooperative italiane.
La centrale di rappresentanza delle coop difende le istanze della Puglia e dei propri ulivi, che sono tra le maggiori vittime di Xylella. L’agroalimentare pugliese è una vera e propria fonte di ricchezza per il settore italiano ed europeo, rappresentando il 10% del comparto agricolo nazionale ed esportando quasi 200 milioni di euro di prodotti agricoli, la maggior parte dei quali verso il mercato europeo.

logo alleanzaLa scelta del governo francese di chiudere le proprie porte ai prodotti pugliesi potrebbe arrecare gravi danni ai produttori locali, già di per sè costretti ad affrontare questa calamità naturale senza il supporto adeguato da parte delle istituzioni.
Una simile decisione potrebbe, infatti, provocare un effetto a catena all’interno dell’Unione Europea, con altri stati pronti ad innalzare le barriere nazionali per evitare la propagazione del virus.
Di questo ne è consapevole Giorgio Mercuri, presidente dell’Alleanza delle Cooperative agroalimentari italiani, che commenta con amarezza e stupore il blocco delle importazioni: ““Un comportamento incomprensibile e contrario ad ogni logica politica quello attuato dal governo francese per scongiurare il rischio di un’irruzione del batterio Xylella sul loro territorio. Ci chiediamo che concetto di Europa abbia il ministro dell’Agricoltura Le Foll e quale strategia politica stia attuando per promuovere il mercato unico europeo e quella Politica agricola comune di cui da oltre 50 anni la Francia è tra i principali beneficiari”.

Il coordinamento Agrinsieme chiederà in questi giorni l’intervento delle istituzioni italiane ed europee. Nella giornata di domani è previsto l’arrivo in Puglia del Ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina, che parteciperà a un vertice a Bari con il commissario per l’emergenza, Giuseppe Silletti, prima di recarsi a un incontro a Lecce con i sindaci e le associazioni olivicole e ambientaliste.
Difficile, però, che il provvedimento possa essere ritirato, come auspicato da Mercuri, visto che proprio in questi minuti è arrivato un comunicato da parte delle istituzioni europee che reputano “legittima” la decisione del governo francese di sospendere le importazioni. L’Italia, dunque, sarà chiamata a fronteggiare questa emergenza senza il giusto supporto da parte dell’Unione Europea, come invece è accaduto in passato di fronte a situazioni di questo tipo, segno evidente che la Politica agricola comune, intrapresa decenni fa, ormai vacilla in maniera prepotente.

 

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