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Ttip: si va verso l’accordo tra Unione Europea e Stati Uniti

18 Marzo 20153 min read

Unione Europea e Stati Uniti sono sempre più vicini ad un accordo sul Ttip (Transatlantic Trade and Investment Partnership). A dichiararlo nel corso di un’intervista al Corriere della Sera è Paolo De Castro, eurodeputato Pd e responsabile della trattativa per il settore agricolo.
Il negoziato va avanti ormai da qualche anno senza arrivare ad un compromesso. Secondo De Castro, però, tra Aprile e Maggio il Congresso potrebbe autorizzare Obama a chiudere l’accordo che potrebbe così essere firmato entro la primavera del 2016.

17112014L’eventuale entrata in vigore del Ttip rivoluzionerebbe i rapporti commerciali tra Usa e Unione Europea, stravolgendo tariffe doganali e regole sulla distribuzione e sulla sicurezza dei prodotti alimentari.
Il contenuto del negoziato prevede, infatti, l’abbattimento delle barriere doganali tra le due aree ed un’armonizzazione del quadro normativo in materia di sicurezza alimentare. Si tratterebbe, dunque, di una vera e propria liberalizzazione nella circolazione delle merci e dei capitali tra due delle zone più grandi del mondo per estensione geografica e ricchezza prodotta.

Qualora dovesse andare in porto il Ttip ne trarrebbero giovamento quei paesi che fanno dell’esportazione verso gli Stati Uniti un volano importante della propria economica. Non a caso i paesi mediterranei come Italia, Spagna, Grecia e Francia spingono per la chiusura del negoziato.
I prodotti nostrani, soprattutto vino, olio e formaggi farebbero incrementare la quota di export del nostro paese, salendo dai 3 miliardi attuali a quasi 6.
Si tratterebbe, dunque, di un’ulteriore incentivazione delle esportazioni verso gli Stati Uniti in un momento particolarmente favorevole da questo punto di vista. La svalutazione dell’Euro, infatti, ha già portato ad una notevole crescita dei nostri rapporti commerciali verso gli Usa, compensando la carenza di consumi registrabile nel nostro paese.

Non mancano, però, pareri contrari e polemiche un po’ in tutta Europa. Molti economisti sostengono che un negoziato di questo tipo causerebbe un’ulteriore depressione della domanda interna, portando l’Europa ad essere troppo dipendente dal commercio con gli Stati Uniti.
Ci sono poi molte polemiche sul tema della sicurezza alimentare. Secondo alcuni partiti ed associazioni europee con la firma del Ttip ci sarebbero meno controlli sulle merci importate dagli Stati Uniti, con conseguenti rischi sanitari per i cittadini europei.
In rete circola anche una petizione contro l’intesa che vede già oltre un milione di firme. Una volta trovato l’accordo ci saranno, dunque, altri ostacoli da superare, in primis quelli portati avanti dai Parlamenti nazionali che dovranno comunque ratificare l’intesa.

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