Now Reading: Superbonus, Confcooperative: “Sbloccare i crediti e poi revisionare la misura”.

Loading
svg
Open

Superbonus, Confcooperative: “Sbloccare i crediti e poi revisionare la misura”.

24 Febbraio 20232 min read

Lo stop del Governo Meloni al famoso Superbonus per le ristrutturazioni edilizie ha mandato in fibrillazione le associazioni di categorie e migliaia di imprese operative nel campo delle costruzioni. Anche il mondo delle cooperative attraverso i propri rappresentanti istituzionali si è fatto sentire con l’esecutivo, chiedendo dei correttivi immediati che mitighino, almeno nel breve periodo, l’impatto negativo delle ultime decisioni governative . 

Superbonus: le proposte di Confcooperative Lavoro e Servizi 

Sul tema è intervenuto anche Fabrizio Salomoni, coordinatore nazionale settore Costruzioni di Confcooperative Lavoro e Servizi, al termine del confronto avuto con l’esecutivo. 

«Il fattore tempo è fondamentale – ha commentato Salomoni – si percepisce molta preoccupazione e incertezza per chi deve pianificare la propria attività. Il governo deve intervenire prioritariamente sui crediti bloccati e poi sulla revisione della misura. Il coinvolgimento delle associazioni di categoria è un fattore importante per rendere gli interventi attuabili e calzanti alle esigenze delle imprese. Abbiamo bisogno – ha concluso il coordinatore di Confcooperative Lavoro e Servizi – di una proroga per realizzare le pratiche autorizzate oltre il 31/12/23 visto che le cessioni dei crediti sono di fatto bloccate, o molto rarefatte, da autunno dell’anno scorso».

Quale futuro per il settore dell’edilizia

A preoccupare le associazioni di categoria, però, non è solo il futuro del Superbonus, ma quello di tutto il comparto. Dopo il boom “artificiale” provocato dalle agevolazioni volute dal governo Conte II, adesso l’edilizia dovrà inevitabilmente fronteggiare una netta riduzione del numero di cantieri in tutte le città italiane. 

«Il futuro – sottolinea Salomoni – dipende dalle scelte che verranno faranno fatte nei prossimi tre mesi. Chiediamo di essere ascoltati in un confronto che auspichiamo aperto e leale. Tanti i nodi da sciogliere come il tema della riqualificazione del patrimonio pubblico e dell’edilizia agevolata e sovvenzionata (IACP) che potrebbe rappresentare un naturale bacino in cui far confluire maestranze e imprese che via via diminuiranno i volumi di intervento sull’edilizia privata».

Sostieni la voce libera della cooperazione

Cari lettori e sostenitori della cooperazione,

Cooperative Italia è nato con una missione chiara: offrire una piattaforma informativa dedicata ai temi della cooperazione, economia, lavoro, agricoltura, terzo settore, innovazione sociale e innovazione d'impresa. Da sempre, ci impegniamo a fornire contenuti accurati, approfonditi e imparziali, perché crediamo in un media libero e indipendente.

Se condividete la nostra visione e la nostra passione, vi invitiamo a sostenerci. Ogni contributo, anche il più piccolo, fa la differenza.

svg

What do you think?

Show comments / Leave a comment

Leave a reply

svg