È stato inaugurato ieri Cibus 2016, la diciottesima edizione del Salone Internazionale dell’Alimentazione che si svolgerà alle Fiere di Parma dal 9 al 12 maggio.
Cibus è ormai un appuntamento storico per l’industria alimentare italiana. Coinvolge migliaia di espositori e rappresenta il simbolo della qualità alimentare nostrana, tant’è che Luigi Scordamaglia, presidente di Federalimentare, lo ha descritto come “l’unico brand per definire il sistema alimentare italiano”.
Alla cerimonia di inaugurazione, svoltasi nella giornata di ieri, hanno partecipato anche tre esponenti del Governo, ovvero il ministro delle Politiche Agricole, Ambientali e Forestali Maurizio Martina, il ministro della Salute Beatrice Lorenzin ed il sottosegretario allo Sviluppo Economico Ivan Scalfarotto.
“Sono ministro delle Politiche ma difendo l’industria – ha dichiarato Martina – e combatto una certa idea anti industriale che non fa bene neanche agli altri settori. Serve una esperienza unitaria dell’agroalimentare che possa contribuire al cambiamento del Paese”.
La presenza del ministro della Salute è particolarmente significativa (ieri Lorenzin ha anticipato anche la possibilità di inserire il logo del Ministero nella prossima edizione di Cibus). I consumatori si stanno orientando infatti sempre di più verso prodotti salutari e biologici, come dimostrano i recenti dati sui consumi che vedono un aumento del 50% degli acquisti dei prodotti senza glutine ed una crescita del 20% dei prodotti biologici.
In base ai dati pubblicati dal Sinab, il Sistema nazionale d’informazione sull’agricoltura biologica del Mipaaf, nell’anno 2014 in Italia c’erano 55.433 operatori certificati (prima in Europa), mentre le superfici impegnate in coltivazioni di tipo biologico ammontano a 1,4 milioni di ettari, corrispondenti al 10,8% della Sau nazionale, una cifra che colloca l’Italia al secondo posto in Europa e al quinto posto al mondo per superficie biologica.
Cibus diventerà, dunque, un’importante vetrina anche per le aziende che praticano agricoltura biologica.
Quest’anno, infine, sono presenti anche diverse società cooperative, come Conserve Italia, Coop Italian Food e Latteria Soresina.
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