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Nuove Imprese a Tasso Zero: i 10 consigli di Invitalia

12 Gennaio 20162 min read

Nuove Imprese a Tasso Zero è un bando lanciato dal Ministero dello Sviluppo Economico per favorire lo sviluppo di micro e piccole imprese a componente prevalente giovanile e femminile attraverso finanziamenti a tasso zero.

A partire da domani sarà possibile inviare le domande di partecipazione che saranno selezionate attraverso la procedura a sportello.
invitaliaIn attesa dell’apertura ufficiale delle iscrizioni Invitalia ha fornito un elenco di 10 cose da ricordare per ottenere gli incentivi.
Si tratta di istruzioni operative riguardo alla procedura di selezione, la documentazione da presentare e gli adempimenti da compiere prima di poter ricevere il finanziamento.
L’elenco di Invitalia effettua tra le altre cose un riferimento specifico al colloquio che i partecipanti devono necessariamente sostenere prima di poter ottenere il contributo.
L’Agenzia per lo sviluppo rammenta che è necessario in via inderogabile presentarsi al colloquio e che a sostenerlo debba essere una persona che ricopre ruoli strategici all’interno dell’impresa.

Ricordiamo che possono partecipare al bando solamente società composte, per oltre la metà numerica dei soci e di quote di partecipazione, da soggetti di età compresa tra i diciotto e i trentacinque anni ovvero da donne, e costituite da non più di dodici mesi dalla data di presentazione della domanda di agevolazione.
Invitalia ricorda, inoltre, che qualora i partecipanti vengano ammessi all’agevolazione e non hanno ancora costituito l’impresa, avranno 45 giorni di tempo per costituirla e presentare la relativa documentazione.
Sono 20, invece, i giorni di tempi per presentare i documenti necessari alla stipula del contratto di finanziamento.
Per quanto riguarda l’entità del finanziamento, Invitalia precisa che viene coperto solamente il 75% delle spese sostenibili, il restante 25% deve essere preso in carico dall’azienda attraverso fondi propri o un prestito bancario.
L’impresa può anche decidere di anticipare tutte le spese di investimento e lo può fare aprendo un conto vincolato con una banca convenzionata. Può essere richiesta, al contrario, un’anticipazione del finanziamento a patto che venga presentata una fideiussione bancaria.
L’ultimo punto toccato da Invitalia riguarda il periodo di tempo per la realizzazione del piano di investimento presentato, che viene identificato in massimo 24 mesi. Entro tale termine deve essere portato a termine il progetto, pena il ritiro dell’incentivo.

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