Un emendamento alla Manovra correttiva 2017 (Decreto legge n.50 del 24 aprile 2017) ha inserito degli incentivi fiscali per le imprese ed i lavoratori autonomi che effettuano investimenti in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali.
La misura è presente all’articolo 57 bis della suddetta Manovra correttiva ed intende favorire la crescita delle imprese attraverso l’utilizzo di strumenti pubblicitari, investendo allo stesso tempo nel settore dell’editoria.
Il contributo sarà emesso sotto forma di credito d’imposta e sarà valido solo per gli investimenti il cui valore superi almeno dell’1 per cento gli analoghi investimenti effettuati sugli stessi mezzi di informazione nell’anno precedente.
Nello specifico il credito d’imposta coprirà il 75% del valore incrementale delle spese effettuate l’anno precedente, mentre arriverà a coprire il 90% nel caso di microimprese, piccole e medie imprese e start up innovative.
Il decreto specifica che entro 120 giorni dalla data di entrata in vigore del provvedimento saranno rese note le modalità ed i criteri di attuazione degli incentivi, con particolare riferimento agli investimenti che danno accesso al beneficio, ai casi di esclusione, alle procedure di concessione e di utilizzo del beneficio, alla documentazione richiesta, all’effettuazione dei controlli e alle modalità finalizzate ad assicurare il rispetto del limite di spesa, stabilito annualmente con decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
L’articolo 57 bis della Manovra correttiva stabilisce, inoltre, che ogni anno verrà indetto un bando per l’assegnazione di finanziamenti alle imprese editrici di nuova costituzione, con l’obiettivo di stimolare la nascita di progetti innovativi in questo settore e avere una maggiore diffusione delle tecnologie digitali.
Per ulteriori informazioni sugli incentivi fiscali per le campagne pubblicitarie e sulle altre misure contenute nella Manovra qui trovate il testo completo con i relativi emendamenti.
What do you think?
Show comments / Leave a comment