Sono scaduti a mezzanotte i termini per la Comunità Europea di opporsi alla novità normativa dell’indicazione “Made in Italy” sulle confezioni di latte italiano. Una vittoria importante per un settore chiave dell’agroalimentare italiano.
Italia e Francia, tra i Paesi con un maggior uso pro-capite di latte e suoi derivati, oltre ad essere tra i maggiori produttori europei assieme alla Germania, hanno ottenuto oggi una grande vittoria per le rispettive produzioni. In particolare, la proposta del Governo italiano promuoveva l’adozione del marchio Made in Italy sui prodotti con 100% latte italiano, proposta accolta assieme a quella francese, che prevede analogo marchio per il latte transalpino. Il provvedimento chiesto soprattutto dai produttori, che si vedevano spesso in concorrenza con prodotti contenente latte estero o miscelato, è una tutela in più per i consumatori che adesso potranno avere ben chiaro che tipo di latte bevono.
Un plus salutato con grande soddisfazione da Coldiretti e da tutti produttori, che finalmente vedono valorizzare il proprio prodotto che entra anche “visivamente” sugli scaffali a far parte del Made in Italy. Il provvedimento sarà attivo dopo 60 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, dunque, è auspicabile che le nuove etichette potranno essere realizzate a partire dai primi mesi del 2017.
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