Now Reading: L’agroalimentare italiano: un settore in crescita. Tra occupazione giovanile e qualità dei prodotti

Loading
svg
Open

L’agroalimentare italiano: un settore in crescita. Tra occupazione giovanile e qualità dei prodotti

9 Aprile 20153 min read

L’agroalimentare è sempre stato un settore faro dell’economia italiana. Lo è stato ancora di più durante il periodo di recessione, quando cioè la produzione industriale e i servizi hanno pagato lo scotto di una domanda interna sempre più bassa e di una pressione fiscale insostenibile per molte aziende.
L’agroalimentare, al contrario, ha saputo difendersi, sfruttando soprattutto la grande richiesta di prodotti italiani sui mercati esteri. Il “made in Italy” ha mantenuto il proprio fascino inalterato anche durante la crisi, riuscendo così a compensare la diminuzione dei consumi riscontrata sul nostro territorio.

latte_fresco_La trasmissione Easy Driver, andata in onda su Rai Uno sabato pomeriggio, ha fatto il punto sulle evoluzioni del settore, dando spazio ad una realtà che rappresenta il vero e proprio volano dell’agroalimentare italiano: il mondo delle cooperative agricole.
In rappresentanza delle coop è intervenuto Giorgio Mercuri, presidente di Fedagri/Confcooperative. “L’agricoltura non più solo ed esclusivamente come produzione” dice Mercuri “ma l’agricoltura come occasione di lavoro”.
È questo l’aspetto centrale della riflessione sull’agroalimentare italiano. Sono tanti i giovani e non che decidono di investire nell’agricoltura, consapevoli che nell’attuale tessuto economico nostrano essa rappresenta un’importante fonte di ricchezza.
Di qui si spiega il ritorno dei giovani nei campi, ragazzi under 35 che decidono di formare nuove imprese nel settore e di mettere a disposizione il loro know-how ed il loro spirito imprenditoriale. Anche perchè, come sottolinea Mercuri, “fare l’agricoltore è un vero modo per potersi esprimere, poter partire dal seme per poi arrivare ad un prodotto finito, poter impegnare il proprio tempo non solo nella fase produttiva, ma anche nella fase di trasformazione”.

Come emerge nel corso del servizio di Easy Driver, l’agroalimentare ha tratto beneficio anche dall’espansione di un comparto nello specifico: il biologico. Si tratta di un ambito dal valore di 3 miliardi di euro e che rappresenta a pieno titolo il simbolo dell’alta qualità dei prodotti italiani.
Le cooperative da anni veicolano questo modello produttivo, incentrato sull’innovazione, sul valore del capitale umano e sulla genuinità delle materie prime. Ecco perchè in questo momento storico la cooperazione sta raccogliendo i frutti del lavoro svolto e grazie ad Expo potrà ampliare ulteriormente il proprio bacino d’utenza facendo conoscere in tutto il mondo la bontà del “made in Italy”.  

Sostieni la voce libera della cooperazione

Cari lettori e sostenitori della cooperazione,

Cooperative Italia è nato con una missione chiara: offrire una piattaforma informativa dedicata ai temi della cooperazione, economia, lavoro, agricoltura, terzo settore, innovazione sociale e innovazione d'impresa. Da sempre, ci impegniamo a fornire contenuti accurati, approfonditi e imparziali, perché crediamo in un media libero e indipendente.

Se condividete la nostra visione e la nostra passione, vi invitiamo a sostenerci. Ogni contributo, anche il più piccolo, fa la differenza.

svg

What do you think?

Show comments / Leave a comment

Leave a reply

svg