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La lettera di Tsipras ai creditori

1 Luglio 20152 min read

C’è ancora uno spiraglio di accordo fra la Grecia ed i creditori? Alexis Tsipras ha inviato una lettera alla Commissione europea, al Fondo Monetario Internazionale e alla Bce nella quale si dichiara disposto ad accettare le loro richieste.

eurogruppoTra le “azioni prioritarie” proposte dall’ex trojka c’è innanzitutto una revisione completa del sistema di tassazione Iva, una riforma del sistema fiscale e pensionistico con l’innalzamento dell’età pensionabile, un programma intenso di liberalizzazione delle professioni e il taglio alle spese militari.
Il capo dell’esecutivo ellenico, in una lettera inviata questa notte a Jean Claude Juncker, Christine Legarde e Mario Draghi fornisce la propria disponibilità ad accettare queste condizioni, ponendo però alcune importanti eccezioni.

  • La prima riguarda l’innalzamento delle aliquote Iva. Tsipras chiede di mantenere lo sconto del 30% sulle isole greche che rappresentano una delle principali attrattive turistiche del paese.
  • La seconda riguarda un aumento graduale dell’acconto dell’imposta sul reddito d’impresa individuale al 100 per cento e l’eliminazione del trattamento fiscale preferenziale per gli agricoltori entro la fine del 2017.
    Viene proposta, inoltre, la riduzione delle spese militari di 200 milioni per il 2016 e di 400 milioni per il 2017.
  • La terza misura attiene alla riforma del sistema pensionistico. Tsipras propone di arrivare all’età pensionabile di 67 anni in maniera più graduale e di eliminare le spese giudicate inopportune, come quelle sui prepensionamenti, in maniera definitiva entro il 2017. I tagli inizieranno già da ottobre 2015.
  • La riforma del mercato del lavoro verrà attuata a partire dall’autunno 2015.
  • Saranno accolte le raccomandazioni Ocse in merito ai noleggi bus per gli autisti, le licenze camion, i codici di condotta per i prodotti alimentari tradizionali e i codici europei sui materiali di costruzione, oltre a quelle sulle bevande ed i prodotti petroliferi; verranno inoltre effettuate una serie di liberalizzazioni nel campo dei notai e degli ufficiali giudiziari.

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