Now Reading: Jobs Act: ritardo sui decreti attuativi, manca la copertura per la Naspi?

Loading
svg
Open

Jobs Act: ritardo sui decreti attuativi, manca la copertura per la Naspi?

8 Gennaio 20152 min read

Tardano ad arrivare i decreti attuativi del Jobs Act. Su di essi si gioca una partita importante.
Dovranno essere determinati, infatti, i contorni del nuovo art. 18 e la disciplina del contratto a tutele crescenti, oltre ad essere definita la copertura degli ammortizzatori sociali.
Il presidente del Consiglio Matteo Renzi auspicava l’entrata in vigore dei decreti già a partire dall’anno nuovo. Ma bisognerà aspettare ancora.

Aspi anticipata per associarsi in cooperativaIl decreto attuativo sul contratto a tutele crescenti era atteso per ieri in Parlamento. Probabile che il ritardo sia dovuto ad una più attenta disamina delle fattispecie alle quali applicare la reintegra in caso di licenziamento illegittimo di tipo disciplinare. Sul punto la battaglia all’interno del Pd è stata ampia.
Ci sarà da definire, ad esempio, la disciplina della fine del rapporto di lavoro per scarso rendimento. Una fattispecie complessa, sulla quale il Governo dovrà decidere se applicare la reintegrazione o il risarcimento economico qualora il giudice dovesse accertare l’illegittimità.

Ancora più complessa la questione ammortizzatori sociali. In questo caso il ritardo potrebbe essere più corposo, nonostante alcuni esponenti del Partito Democratico vogliano la discussione simultanea in Parlamento di tutti i decreti attuativi.
La questione più problematica riguarda la nuova Naspi (Nuova prestazione di assicurazione sociale per l’impiego). Si tratta di un ammortizzatore sociale che si applicherà per tutti i disoccupati in ricerca attiva di lavoro e sarà della durata di 24 mesi.
La Ragioneria generale dello Stato avrebbe posto dei dubbi in relazione alla copertura finanziaria dell’istituto. Le previsioni del Governo sui livelli di disoccupazione nei prossimi tre anni sono sembrati eccessivamente ottimistiche: un andamento decrescente che porterebbe la disoccupazione ad arrivare dal 13,4% attuale all’11,6% nel 2017.
Le perplessità della Ragioneria nascono anche dagli scenari appena ipotizzati. Livelli più alti di disoccupazione creerebbero, infatti, molte difficoltà di copertura degli ammortizzatori sociali.

Sostieni la voce libera della cooperazione

Cari lettori e sostenitori della cooperazione,

Cooperative Italia è nato con una missione chiara: offrire una piattaforma informativa dedicata ai temi della cooperazione, economia, lavoro, agricoltura, terzo settore, innovazione sociale e innovazione d'impresa. Da sempre, ci impegniamo a fornire contenuti accurati, approfonditi e imparziali, perché crediamo in un media libero e indipendente.

Se condividete la nostra visione e la nostra passione, vi invitiamo a sostenerci. Ogni contributo, anche il più piccolo, fa la differenza.

svg

What do you think?

Show comments / Leave a comment

Leave a reply

svg