Now Reading: Il principio di parità di trattamento nelle cooperative

Loading
svg
Open

Il principio di parità di trattamento nelle cooperative

1 Marzo 20152 min read

Nell’ordinamento delle società cooperative vige un generale principio di parità di trattamento dei soci ad opera della società, cui gli amministratori devono obbligatoriamente uniformarsi: è questo un caposaldo contenuto oggi contenuto nell’art. 2516 c.c., per come novellato dal d.lgs. 17 gennaio 2003, n. 6, ma anche in passato considerato cardine del sistema normativo disciplinante la cooperazione.

parità di trattamento

Secondo la Cassazione, infatti, un obbligo così pregnante è dovuto sia alla più accentuata rilevanza dell’elemento personale che è propria delle cooperative, e che si esprime anche nelle limitazioni alla possibilità per ciascun socio di possedere oltre un certo numero di azioni, sia alla connessa regola del voto capitario in assemblea, “sia per la connotazione solidaristica di queste forme societarie, cui la stessa mutualità storicamente si riallaccia” (sentenza n. 6510/04)

Secondo la Suprema Corte tale obbligo è una manifestazione del più ampio principio di buona fede, caratterizzante ogni rapporto contrattuale: ne deriva che è più che giustificato che “gli aderenti ad una cooperativa si attendano, a parità di apporti, la possibilità di godere di pari benefici e quindi di fruire in pari misura dei servizi mutualistici che la società è chiamata a rendere loro”.

Il principio di parità di trattamento, quindi, stabilisce una regola di comportamento cui gli organi sociali debbono scrupolosamente attenersi, la cui violazione, così come nel caso esaminato dalla S.C., comporta una responsabilità degli amministratori, con conseguente risarcimento del danno,  di cui all’art. 2395 c.c.

La parità di trattamento, ovviamente, non costituisce una regola assoluta, ma subisce varie gradazioni, così come ogni principio giuridico, in base alle concrete circostanze di fatto: ad esempio sarà legittima, in una cooperativa di lavoro, una differente retribuzione tra i soci purché dovuta alle diverse  ed oggettive professionalità proprie dei vari soci lavoratori.

Sostieni la voce libera della cooperazione

Cari lettori e sostenitori della cooperazione,

Cooperative Italia è nato con una missione chiara: offrire una piattaforma informativa dedicata ai temi della cooperazione, economia, lavoro, agricoltura, terzo settore, innovazione sociale e innovazione d'impresa. Da sempre, ci impegniamo a fornire contenuti accurati, approfonditi e imparziali, perché crediamo in un media libero e indipendente.

Se condividete la nostra visione e la nostra passione, vi invitiamo a sostenerci. Ogni contributo, anche il più piccolo, fa la differenza.

Avv. Giovanni Russo Russo

Avvocato esperto in diritto civile e diritto del lavoro, seguo con attenzione e interesse il mondo della cooperazione. Appassionato di politica e motori, mi piace scrivere e viaggiare.

svg

What do you think?

Show comments / Leave a comment

Leave a reply

svg