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I vincitori di Coopstartup Unicoop Tirreno

4 Marzo 20165 min read

Unicoop Tirreno ha deciso di festeggiare il settantesimo anniversario dalla sua nascita premiando le migliori startup cooperative. 
Per una coop che è cresciuta e si è sviluppata, fino a diventare una delle nove grandi cooperative di consumo in Italia, ce ne sono altre otto che oggi muovono i primi passi.

Il bando Coopstartup Unicoop Tirreno, lanciato da Unicoop Tirreno in collaborazione con Coopfond, intende per l’appunto promuovere la nascita di nuove imprese cooperative dall’alto contenuto innovativo di tipo tecnologico, organizzativo e sociale.
Tra i vincitori del concorso, troviamo realtà diverse, ma accomunate dal desiderio di innovare e di farlo dando un solido contributo per il proprio territorio.

Si è svolta ieri, presso la sede di Legacoop, a Roma, la cerimonia di premiazione, che ha visto come protagonisti Marco Lami, presidente di Unicoop Tirreno; Aldo Soldi, direttore generale Coopfond; Vincenzo Lipardi, consigliere delegato Fondazione Idis Città della Scienza; Massimo Favilli, direttore soci e vincitori coopstartupcomunicazione Unicoop Tirreno e Mauro Lusetti, presidente nazionale Legacoop.
Sono otto i vincitori del bando. I primi cinque riceveranno un contributo a fondo perduto di 10.000 euro, finanziato da Unicoop Tirreno, ed un contributo di 5.000 erogato da Coopfond.

Ci sarà, inoltre, la possibilità di accedere ad un finanziamento fino al 50% degli investimenti e fino a un massimo di 150.000 euro. Coopstartup fornisce anche servizi di accompagnato post-startup nei 36 mesi successivi all’avviamento dell’attività d’impresa.
Sono stati assegnati, però, anche tre premi speciali a tre coop, che riceveranno un contributo a fondo perduto di 10.000 euro.
Il bando contribuisce, in via definitiva, alla creazione di nuove imprese cooperative mettendole in rete tra di loro. L’aspetto più importante di Coopstartup è proprio questo: la costruzione di legami e relazioni tra le startup ed organizzazioni come Coopfond, Unicoop, Legacoop e le università.
Più volte abbiamo sottolineato l’urgenza di creare nel nostro Paese una rete di conoscenze e competenze in materia di innovazione. L’intento dell’iniziativa è attivare questo tipo di processo, provando ad inserire le migliori esperienze cooperative in un quadro di accesso al credito e di accompagnamento sviluppato.

Le startup di tipo cooperativo, però, sono ancora troppo poche. Lo ha sottolineato il presidente di Legacoop, Mauro Lusetti, nel suo discorso di chiusura dell’evento e lo si percepisce analizzando le principali imprese innovative.
Lusetti coopstartupÈ necessaria da questo punto di vista una comunicazione efficace e pervasiva su cosa sia realmente il modello cooperativo e cosa può dire all’economia italiana.
La recente indagine Eurisce ha mostrato come la forma giuridica cooperativa sia stata quella più resiliente alla crisi, mantenendo inalterati i livelli occupazionali e riuscendo a pagare al meglio i propri soci.
La cooperazione possiede, dunque, enormi potenzialità.

Potenzialità che proveranno a mettere a frutto le startup vincitrici del bando Coopstartup Unicoop Tirreno.
Conosciamole nel dettaglio:

  • Gruppo Erse: nascono come startup che vuole offrire servizi ambientali e si trasformano, grazie anche al bando Coopstartup, in azienda specializzata in progettazione ambientale per la valorizzazione e la tutela del territorio.
  • Virginia: è una cooperativa che potremmo definire anti-conformista come la scrittrice che dà il nome all’azienda, ovvero Virginia Wolf.
    Hanno creato una linea di abbigliamento maschile per donna, in particolare per le business women.
  • tobilì coopstartupMulticoopter: il mondo dei droni è in continua evoluzione e loro, nati come piloti di droni, effettuano un utilizzo civile di questa nuova tecnologia, sperimentando anche alcune strumenti di monitoraggio altamente innovativi.
  • Tobilì: è un progetto di cucina in movimento, promosso da giovani ragazzi rifugiati e migranti. Si tratta di un esperimento di cucina multietnica, portato avanti, tra gli altri, da un ragazzo egiziano, una armena, uno turco-curdo ed un maliano.
  • Trip talent: saranno i viaggiatori a costruire il proprio itinerario attraverso un vero e proprio contest tra i tour operator che permetterà loro di scegliere il viaggio migliore.

I tre premi speciali sono andati a:

  • Vascitour ha vinto il premio Dario Liguori. La cooperativa offre un viaggio a Napoli dai contenuti e dalle modalità “speciali”: viene data la possibilità ai turisti di dormire nei bassi di Napoli, pranzando e cenando all’interno delle stesse abitazioni e di effettuare un tour nei luoghi meno conosciuti del capoluogo campano.
  • vascitour coopstartupUrban Trees Management è una startup cooperativa che punta al recupero di zone degradate per la creazione di boschi urbani.
  • Snack Amiata offre, invece, un succo di frutta ed uno snack alla castagna, sfruttando l’enorme disponibilità del prodotto nelle campagne toscane.

 

 

 

 

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