Il Ddl Cirinnà è approdato in Aula al Senato, e mentre in queste ore si va avanti con i voti, vediamo quali sono le attuali posizioni e verso quale direzione i principali partiti cercheranno di far valere le proprie posizioni. Innanzitutto, c’è da dire che il percorso sulle Unioni Civili non sarà semplice, poiché maggioranza e opposizione non raggiunto l’accordo per il taglio degli emendamenti, che saranno circa 125, mentre si propendeva per un accordo che ne facesse decadere molti, accorpandone altri per un totale di 30.
All’interno dello stesso Partito Democratico non mancano i distinguo, per una legge che in alcuni passaggi mette in crisi l’area cattolica dei Dem, che oltre a chiedere libertà di coscienza, parlano chiaramente di voto contrario su almeno 3 emendamenti; quello più discusso sarà certamente quello sulle adozioni e sull’inasprimento delle pene per l’utero in affitto, pratica già vietata per legge nel nostro Paese.
Così, mentre il Premier Renzi cerca di tenere la barra dritta sulla via di una riforma che la stessa Unione Europea ci chiede, e l’opinione pubblica sull’onda delle manifestazioni di molti artisti anche ieri sera al Festival di Sanremo, come Arisa, Noemi e Ruggieri, si aspetta una svolta che riconosca i diritti per le coppie omosessuali. In Senato oggi pomeriggio sarà battaglia a colpi di voti e, viste le tante sfaccettature contenute in questo Ddl e nei tanti emendamenti, non mancheranno le sorprese.
Che la posizione sia critica anche tra i banchi dell’opposizione lo dimostrano le spaccature all’interno della Lega e di Forza Italia, oltre ai continui cambi di rotta dei grillini eletti, che da un tweet di Beppe Grillo all’altro vedono cambiare la propria posizione, passando da strafavorevoli, a liberi di votare secondo coscienza, per poi tornare ad un favore di massima, ma non per tutto… Insomma, il Movimento 5 Stelle che su molti emendamenti sarà il vero ago della bilancia potrà avere la responsabilità di far o meno passare questa legge, così da dare alle coppie omosessuali molti diritti delle coppie etero sposate.
Sicuramente, la norma su cui ci saranno maggiori distinguo e defezioni anche all’interno della stessa maggioranza sarà quella sulla possibilità per coppie dello stesso sesso di adottare un bambino, tema delicato, su cui si sono registrata tantissime posizioni contrastanti. Vedremo nel corso del pomeriggio come evolverà il Ddl Cirinnà al Senato e se domattina l’Italia si sveglierà con una legge in linea con quelle europee, oppure, resteremo ancora lontani da una soluzione che tuteli l’amore tra persone dello stesso sesso.
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