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Credito d’imposta Sud 2016: come compilare il modulo

28 Aprile 20163 min read

La Legge di Stabilità 2016 ha stanziato 617 milioni di euro per le imprese del Mezzogiorno. 
È stato istituito, nello specifico, un credito d’imposta per i soggetti titolari di reddito d’impresa che intendono beneficiare del credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali nuovi da destinare a strutture produttive localizzate nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo. 

La misura è applicabile agli acquisti effettuati dal 1° gennaio 2016 e fino al 31 dicembre 2019. Sono esclusi dall’agevolazione le imprese in difficoltà ed i soggetti credito-d'imposta-sudche operano nei settori dell’industria siderurgica, carbonifera, della costruzione navale, delle fibre sintetiche, dei trasporti e delle relative infrastrutture, della produzione e della distribuzione di energia e delle infrastrutture energetiche, nonché nei settori creditizio, finanziario e assicurativo.
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato nella giornata di venerdì il modulo da compilare per ottenere il credito d’imposta che verrà concesso in maniera automatica in base alla completezza dei dati esposti nel modello.

Risulta, dunque, particolarmente importante compilare con accuratezza la domanda e presentare adeguatamente il progetto d’investimento.
La comunicazione dovrà essere inviata all’Agenzia delle Entrate esclusivamente in via telematica tramite i servizi Fisconline o Entratel, a partire dal 30 giugno 2016 e fino al 31 dicembre 2019.
La trasmissione della comunicazione può essere effettuata:

• direttamente, da parte dei soggetti abilitati dall’Agenzia;

• tramite una società del gruppo, se il richiedente fa parte di un gruppo societario. Si considerano appartenenti al gruppo l’ente o la società controllante e le società controllate. Si considerano controllate le società per azioni, in accomandita per azioni e a responsabilità limitata le cui azioni o quote sono possedute dall’ente o società controllante, o tramite altra società controllata, per una percentuale superiore al 50% del capitale;

• tramite gli intermediari indicati nell’art. 3, comma 3, del DPR n. 322 del 1998 e successive modificazioni (professionisti, associazioni di categoria, Caf, altri soggetti).

Possono essere presentate più comunicazioni, anche nel corso dello stesso anno.
Il modulo è diviso in due sezioni. La prima relativa ai dati dell’imprese beneficiaria, che dovrà indicare il proprio codice fiscale, la dimensione dell’impresa ed il settore se si tratta di un’azienda operante nel comparto agricolo o della pesca.
Le persone fisiche dovranno indicare cognome, nome, sesso, luogo e data di nascita, mentre i soggetti diversi dalle persone fisiche dovranno scrivere anche la denominazione o ragione sociale e la natura giuridica.
La seconda parte del modulo attiene, invece, al progetto di finanziamento e si divide in tre quadri:

  • Quadro A: Dati relativi al progetto d’investimento e al credito d’imposta;
  • Quadro B: Dati della struttura produttiva;
  • Quadro C: Elenco soggetti sottoposti alla verifica antimafia.

Per ulteriori informazioni sulle modalità di compilazione della domanda potete consultare le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate.

 

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