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Confindustria: Pil in rialzo grazie al Quantitative easing

26 Gennaio 20152 min read

Il Centro Studi di Confindustria ha comunicato le proprie previsioni sugli effetti del Quantitative easing sull’economia italiana.
La misura adottata dalla Bce avrà delle conseguenze immediate sia sul costo dei beni che sul livello dei tassi d’interesse, impattando inevitabilmente anche sul Pil.

DENAROSecondo quanto riportato dal Csc, l’acquisto di titoli di Stato per 1.140 miliardi determina “una riduzione di 1,1 punti dei tassi a lunga e causa una svalutazione dell’11,4% nel tasso di cambio della moneta unica”.
Il Qe creerà un regime di tassi d’interesse agevolato, favorendo in questo modo imprese e famiglie.
La svalutazione dell’Euro sarà un altro effetto immediato, in linea con quanto avvenuto in questi giorni.
I tassi di cambio euro/dollaro sono già ai minimi storici. Una moneta unica così debole ha molti risvolti negativi, ma certamente potrà avvantaggiare i paesi esportatori come l’Italia.

Non è un caso che una manovra ti questo tipo abbia dei risvolti positivi proprio per il Pil italiano. A dircelo è lo stesso Centro Studi di Confindustria che prevede un aumento del Pil del +0,8% nel 2015 e del +1% nel 2016, per un totale di +1,8% nei prossimi due anni.
Analizzando i dati nel dettaglio, il Csc valuta l’apporto specifico dell’abbassamento dei tassi d’interesse reali e della svalutazione dell’Euro: “I minori tassi alzano il Pil italiano dello 0,2% nel 2015 e di un ulteriore 0,4% nel 2016; il cambio più debole dello 0,6% in ciascun anno. La spinta complessiva è, dunque, pari allo 0,8% nel 2015 e all’1,0% nel 2016″

I pareri positivi sul Qe sono, dunque, diffusi. Rimane ancora qualche perplessità, espressa ad esempio dal governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, sulle modalità di condivisione dei rischi che mettono le banche centrali nazionali in una posizione di debolezza.
Una manovra di politica monetaria espansiva era comunque indispensabile in una situazione di “low-low” (recessione-deflazione). Solo tra qualche mese saremo in grado di valutare a pieno i suoi effetti.

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