L’agricoltura è un mondo sempre più giovane. Lo dicono i dati sul mercato del lavoro nel settore agricolo forniti da Coldiretti.
Secondo l’associazione di rappresentanza degli agricoltori italiani, nel primo trimestre del 2015 c’è stato un aumento del 12% degli occupati under 35 nel comparto agricolo.
In generale ci sono in tutto 1,6 milioni di lavoratori, di cui 1,2 milioni nell’agricoltura ed il resto nell’industria alimentare. L’impiego di giovani under 35 ha trainato l’intero settore, se pensiamo che quest’ultimo ha visto un aumento degli occupati del 6,2% nell’ultimo anno.
Più volte in questa sede abbiamo analizzato alcune tendenze recenti che raccontano il feeling crescente tra giovani ed agricoltura: l’aumento degli iscritti ai corsi di laurea in agraria, il desiderio di aprire un agriturismo o il proliferare di start up innovative nel settore agricolo testimoniano come i dati di Coldiretti non siano una casualità.
Addirittura secondo le stime dell’associazione di categoria, si pensa che nel 2015 il comparto possa abbracciare 200.000 nuovi occupati under 35.
Effetto Expo? Impossibile negare il ruolo svolto dall’evento internazionale come veicolo promozionale per l’agroalimentare italiano.
Expo ha rafforzato, ad esempio, l’immagine del Made in Italy, aiutando le esportazioni a raggiungere livelli record.
Le tematiche della qualità e della sicurezza alimentare, della lotta agli sprechi, della tracciabilità dei prodotti e dell’agricoltura biologica sono diventati inoltre popolari anche sui social, un mondo, come sappiamo, frequentato da milioni di giovani.
Questo insieme di fattori spiega in qualche modo il boom di occupati under 35 nel settore agricolo e l’impressione è che si tratti di una tendenza destinata a crescere ulteriormente nei prossimi anni.
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