Il 35° Salone del Libro di Torino si terrà dal 18 al 22 maggio 2023 e anche quest’anno c’è un ricco calendario di appuntamenti organizzati dalle case editrici cooperative, dall’Alleanza Cooperative di Settore e da alcune Federazioni.
Come negli anni scorsi, la presenza al Salone del Libro avverrà presso lo stand dell’Alleanza delle Cooperative Comunicazione all’interno del Padiglione Oval stand T78 e sarà animato da un ricco programma di iniziative: presentazioni di libri, incontri con gli autori e tavole rotonde su temi di attualità.
In questa edizione è particolarmente evidente come la cultura sia un elemento unificante
e trasversale, con molti settori impegnati a sviluppare una riflessione e fornire un contributo alla
promozione della lettura.
Le cooperative al Salone del libro: Gli appuntamenti del 18 maggio
Si parte con l’evento “Parità di genere: elemento di crescita per le imprese”, dalle 14.00 alle 15.00, a cura di cooperativa Nodo. Il tema delle pari opportunità è affrontato oramai da diversi punti di vista. In questo evento lo sguardo è rivolto alle imprese. La parità è anche elemento di crescita per le realtà produttive.
Dalle 15.00 alle 16.00, verrà presentata un’inedita raccolta intitolata “Amore senza lividi. Storie di guerriere senza paura. Raccolte e narrate”, a cura della cooperativa sociale Proodos.
I racconti qui presentati sono vere e proprie testimonianze di donne che ce l’hanno fatta. Donne dal passato burrascoso che per anni hanno subito vessazioni psicologiche e fisiche ma che, a seguito di un percorso di fuoriuscita dalla violenza, hanno finalmente ripreso in mano la loro vita. Storie che non fanno perdere la speranza. Storie che lanciano un messaggio di positività e un grido di rinascita: dalla violenza si può uscire!
Dalle 16.00 alle 17.00 si terrà la presentazione del progetto “TAM TAM. La cultura che ti muove, un progetto di cultura diffusa” che evidenzia come la proposta culturale può riattivare i legami e gli spazi. All’interno del progetto sarà sperimentato l’uso di un pulmino attrezzato per portare cultura e socialità direttamente sui territori.
Alle 17.00 appuntamento con l’evento “Vent’anni di storie di (e dal) confine”. Venti brevi letture che raccontano il catalogo di Scritturapura Casa Editrice in collaborazione con Staff in Lettura Scuola O.D.S. cooperativa Operatori Doppiaggio e Spettacolo diretto da Stefania Giuliani.
Tra le iniziative in programma, alle 17.00, si terrà un incontro intitolato “Cultura è futuro”, curato dall’Alleanza Cooperative Italiane Comunicazione, che vedrà protagonisti i principali rappresentati del settore creativo e culturale italiano. Si parlerà di cultura come infrastruttura trasversale e necessaria per affrontare le sfide del nostro Paese, con l’obbiettivo di portare avanti una visione comune di lungo periodo.
Gli incontri di venerdì 19 maggio
Venerdì 19 maggio, dalle 10.30 alle 11.50, presso il Padiglione 3-Sala Argento, si terrà il convegno “La cultura della salute”, a cura di Confcooperative Sanità Piemonte.
La pandemia ha evidenziato la forte crisi di due aspetti fondamentali relativa alla salute dei cittadini: quella del sistema della sanità di territorio e quella della cultura della cura. Partendo da questa presa di consapevolezza, emersa in tutti gli ambiti istituzionali, sia del pubblico che del no profit, attore fondamentale nei diversi sistemi sociosanitari regionali, il convegno si interroga su quali percorsi di coprogrammazione ed intersettorialità, tra il mondo della cultura e della sanità, è possibile mettere in campo nel prossimo futuro con l’aiuto del mondo della cooperazione.
Dalle ore 11.00 alle ore 12.00, appuntamento con “Tum tum ciak”, a cura di “La Fabbrica dei Suoni” soc. coop. sociale. Il supporto digitale per imparare (con) la musica. Una piattaforma video con serie web educative per apprendere in modo esperienziale, affinché la musica diventi bagaglio culturale ed educativo alla portata di tutti.
Alle 12.00 si terrà la presentazione del libro “I valori e l’impegno” di Rosaria Nelli.
Il libro racconta la storia di una donna in un piccolo paese dell’entroterra abruzzese e di come abbia dedicato la vita allo sviluppo turistico locale ed all’organizzazione del lavoro, con un’intensa attività progettuale in un sistema di reti volto alla promozione del territorio. Rosaria Nelli ha costituito imprese cooperative, modelli di gestione di servizi in un rapporto territoriale pubblico-privato, rivestito alti incarichi di rappresentanza politico-sindacali nella sua Regione e a livello della cooperazione nazionale. Rosaria racconta anche le opposizioni subite durante il suo percorso professionale, a riprova che l’emancipazione e le realizzazioni hanno sempre dei costi umani. Con la sua storia Nelli ha infranto il
“soffitto di cristallo” con coraggio e determinazione.
A seguire verrà presentato il libro “Alzo gli occhi per dire sì”.
Da quando è nata Ruth non ha mai pronunciato una parola. Non ha mai potuto camminare, nutrirsi o pettinarsi da sola. Imprigionata in un corpo inerte, molti intorno a lei la considerano incapace di pensare, perché incapace di parlare. Invece la mente di Ruth funziona perfettamente, ma pochi intorno a lei se ne accorgono. È grazie a persone illuminate come Steven Kaplan, che tutti realizzano come la donna comprenda ogni cosa ma non abbia strumenti per comunicare: attraverso una tabella di comunicazione fedelmente riportata in frasi da Kaplan, Ruth è ora in grado di raccontare personalmente gli anni della sua reclusione virtuale. Finalmente sarà libera di vivere una vita piena di senso e successi personali. La sua esperienza contribuirà infatti ai primordi della Comunicazione Aumentativa Alternativa, l’approccio
comunicativo destinato a rivoluzionare nei decenni successivi le possibilità espressive di quanti soffrono deficit della comunicazione. Alzo gli occhi per dire sì cambierà per sempre lo sguardo del lettore sulle persone con gravi disabilità, aiutando a comprendere che la relazione e la comunicazione sanno andare oltre le barriere fisiche e il semplice uso della parola.
Da non perdere, alle 14.00, la presentazione del libro “In azione contro il Covid” – Storie di cura e di resilienza, in collaborazione con la cooperativa Spaziomnibus.
Una ricerca sociologica che ha visto interessati diversi soggetti e che contiene riflessioni di studiosi e studiose che, in un’ottica di interdisciplinarietà, si sono interrogati sugli aspetti che hanno caratterizzato la vita individuale e collettiva durante la pandemia da Covid-19. Interverranno anche medici, amministratori locali e Sindaci dei Comuni coinvolti.
Dalle 15.00 alle 16.00: “Il Turismo conviviale – Bellezza Stupore Comunità”.
E’ il racconto di come unire un‘esperienza turistica ad una riflessione evocativa e generativa. Imparare a con-vivere allargando i propri orizzonti, diventando capaci di accoglienza incondizionata, tornando a casa anche con la memoria e le emozioni di un’esperienza e un bagaglio culturale e spirituale arricchito.
Presso il Padiglione 3-Sala Argento, alle 18.00, si terrà l’incontro con Massimo Miro, autore di “La Faglia“.
Torino, 1978. Cinque ragazzi di periferia, convinti di aver scoperto il covo in cui le Brigate Rosse tengono prigioniero Aldo Moro, decidono di tentare il tutto per tutto per liberarlo mettendolo in salvo nello scantinato di una delle tante case popolari del fantomatico quartiere di Borgo Stura.
Dalle 18.15 alle 19.15, presentazione del libro “Terzo”, presso il CENTRO CONGRESSI-Sala Lisbona.
Il Terzo settore non è «terzo». Non viene dopo un primo e un secondo, insomma. Non è marginale ma centrale. E per dimostrarlo Claudia Fiaschi parte da un parallelismo con la Rivoluzione Francese e con il Terzo Stato. Pochi mesi prima della convocazione degli Stati Generali, l’abate Seyès pubblica un pamphlet in cui «descrive il Terzo Stato come un uomo forte e robusto con un braccio ancora in catene, oppresso, ostacolato ed evidenzia che se si rimuovessero questi impedimenti sicuramente la Nazione sarebbe “qualcosa in più”».
Alle 19.00, ultimo appuntamento della giornata, con “Qui per caso” di Gero Guagliardo.
“E così succede che io, mai stato a Piacenza sino a quel momento, mi ritrovo a passeggiarci per le strade di una mattina semplice. Perché un posto, prima di piacere a me, deve innanzitutto piacere ai miei passi. Cammino a caso, a muzzo, e lascio fare alle cose che succedono. Quello che doveva essere un giro veloce si trasforma in un giro lento, fatto di storie, immagini, incontri, confidenze, Signore e Signori, pensieri e racconti che veri o finti chissà. Poco importa. Penso al caffè. ‘Le decisioni importanti vanno sempre prese davanti ad un caffè’ dice sempre il mio amico Tano. Entro nel primo Bar che incontro e quello che doveva essere un caffè al volo si trasforma in uno spazio per pensare ancora a tutte le cose che succedono e che forse non dovremmo più lasciarci scappare. “È la prima volta che vieni qui?” mi domanda l’uomo del bar. “Come, scusi?” chiedo io, un po’ imbarazzato. “Conoscevi questo bar o sei finito qui per caso?” “Qui per caso, però a questo punto mi sa che ci resto.” “Benvenuto allora.”
Questi sono solo alcune delle iniziative che si terranno nelle prime due giornate, per scoprire tutti gli eventi, gli ospiti e i dettagli è possibile consultare il programma completo alla pagina dedicata .
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